“A tornare sani, salvi e perdenti, poi, si rischiava di essere accusati di codardia o di ammutinamento, ed essere passati per le armi. "
da
"focus"
La logica contorta della guerra impone ai predestinati di mantenere la posizione fino all’ora dell’annientamento, senza via di scampo: 26 metri sotto il presidio del Castelletto ( Ticino) ci sono 35 tonnellate di esplosivo pronte per il sacrificio. La fuga è esclusa, equivarrebbe a diserzione. Per ironia della sorte, più gli Jäger si rintanano nella roccia a cercare protezione, più si avvicinano alla mina che li ucciderà.
da "il fuoco e il gelo"
Molti partirono per il fronte senza sapere bene perchè fossero mandati a combattere; altri soffocarono nel loro intimo l'avversione per una guerra da essi non voluta o non capita; altri, ancora, non ce la fecero a trattenere i loro sentimenti di rivolta politica o le loro reazioni di protesta nei confronti di uno stato di cose ritenuto a un certo punto non più tollerabile. Tant'è che furono quasi 350 mila i soldati denunciati ai tribunali militari per reati commessi durante il servizio o per il sospetto che potessero compierne.
In
complesso, e al confronto di altri eserciti ben più armati e
addestrati, quello italiano mostrò anzi un grado di saldezza e di
vigore per tanti versi inaspettato. Tanto più quando, col
prolungarsi del conflitto, anche gli alti comandi cominciarono a
dubitare che si potesse continuare a garantire la necessaria
compattezza delgi uomini al fronte con il pugno di ferro.
da
"La Grande Guerra" di Nicola Caracciolo
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